Sandè en ermàzutte

In addhi forà ikhe mia
ka ikhe dio pedia
ce èkame plò ...
evale pleo fiuru stin agglisìa.
Eh!!, ipa evò ka ...
Ce e' pai na pi tu fattu ...
o kolos apà sta kàttia,
ma dio pedìa,
m'on àbito, puru.
M'on àbito.
Ce a pedìa pèrnane a krusàffia?
Eh ... ka forzi, e' ta ida evò.
Ta pèrnune de! Leo ...
sìmberi en iu, en ène.
S'upa evò ...
en ène e khiatera mu, manku e khiatera su.
Ene ole.
En ola,
allora lei ...
e' kanni to gabbo na pi: na cìni ...
Ka ekhi tosse ka dopu vorazu to redo,
anzi prima,
nden vastun ... utto redo
manku ermàzutte.
Artena en iu.
Ene a kalò prama na ghennisì a redo,
sandè ...
Sandè en ermàzutte.
En ermàzutte mai, en ermàzutte.

Altrimenti non si sposano

L'atra volta c'era una
che aveva due figli,
e fece più feste(scena),
mise più fiori in chiesa.
Eh!!, dissi io ...
e no vai a raccontare i fatti ...
il culo sulle spine,
con due figli,
con l'abito (bianco) anche.
Con l'abito.
Ed i figli portavano gli ori?
Eh, che forse, non gli ho visti io.
Gli portano, no! Dico ...
oggi è così, non è ...
Ti ho detto io ...
non è mia figlia, neanche tua figlia.
Son tutte.
Son tutti,
allora dici ...
non ti fai beffe dicendo: ecco quella ...
che ci sono tante che dopo che hanno avuto il bambino,
anzi prima ...
non hanno ... questo bambino
neanche si sposano.
Adesso è così.
E' una buona cosa che nasca un bambino,
altrimenti ...
Altrimenti non si sposano.
Non si sposano mai, non si sposano.

Voci :
Vicenza e Giuseppe

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